Juho Könkkölä è un giovane artista finlandese che sta impressionando i social media con i suoi modelli di origami dall’aspetto umano ed espressivo.
L’incredibile complessità, la bellezza e l’espressività delle sue creazioni è raccolta tutta in un unico foglio di carta, che piega dopo piega si trasforma dando vita ad uno specifico personaggio. Samurai dall’armatura dettagliata, cavalieri dotati di scudo e spadaccino, guerrieri in combattimento, sono solo alcuni esempi dei modelli nati dalla mente e dalle mani dell’artista.
Insegnando origami da molti anni, mi sono incuriosita alla sua storia e l’ho contattato per rivolgergli alcune domande.
L’origami è una forma artistica giapponese, sei anche un appassionato della cultura giapponese e in generale del Giappone?
Sì, trovo il Giappone e la cultura giapponese molto interessanti. La cultura giapponese è molto diversa da quella finlandese e questo potrebbe essere stato uno dei motivi per cui è nato il mio interesse.
Sei giovane e già così bravo in quest’arte, hai sempre sognato di fare l’artista? Perché hai scelto proprio gli origami?
Fino all’ultimo anno delle superiori, mi interessavano di più le materie scientifiche, soprattutto matematica, fisica e chimica, e non avevo molto interesse per l’arte. Poi mi sono avvicinato alla fotografia e alla pittura digitale e dopo il servizio militare sono andato a studiarle all’Università delle Scienze Applicate. Lì il mio interesse si è spostato anche verso la modellazione 3D ed erano quelle le tre forme artistiche a cui mi volevo dedicare. Nel 2018 ho finalmente deciso di provare a disegnare figure di origami e vedere cosa potevo creare e nel 2020 per la prima volta i miei lavori in origami sono stati raccolti in una grande mostra. Quella mostra, oltre all’interesse per il mondo di internet e i media, mi ha fatto spostare la mia attenzione sugli origami. Quindi sicuramente non è stato il mio primo pensiero su cosa fare nella mia vita ahahahah
Penso che gli origami abbiano scelto me. Non ho mai pensato di concentrarmi sugli origami, dal momento che ho pensato sarebbe stato troppo irrealistico tentare, finché per me non è diventato la realtà. Ho piegato i miei primi modelli di origami da ragazzino e ne ho fatti parecchi per passare il tempo. Non consideravo quell’attività molto artistica, dato che seguivo sempre le istruzioni, piuttosto che disegnare e creare origami da solo.
Da cosa prendi ispirazione nel creare i tuoi personaggi?
Ho sempre due fonti d’ispirazione. La prima riguarda le sfide tecniche legate alla creazione di un personaggio specifico da un foglio di carta e la seconda varia a seconda del tema. Prendo ispirazione dalla mitologia, dalla storia e dai racconti popolari europei, a volte anche da altri luoghi del mondo o dalla fantasia. Molto spesso alcune sfide guidano l’ispirazione, ad esempio creare un viso in un modo specifico, creare abiti specifici per la figura o far tenere alla figura un oggetto specifico in mano. E da lì cerco altre ispirazioni che potrebbero adattarsi a quell’idea. Dopodiché ci sono due passaggi principali nel processo di creazione. La prima è semplificare il design e pianificare un modello di piegatura che avrà tutte le pieghe per sviluppare la figura, e la seconda parte è piegare effettivamente la figura da un foglio di carta. Un personaggio può richiedere diversi mesi per essere creato, e il progetto di origami più lungo mi ha richiesto due anni e mezzo dall’ispirazione al pezzo finito.
Nel nostro Paese potremo ammirare presto i tuoi lavori alla mostra Homo Faber di Venezia, cosa significa per te partecipare ad un evento così importante?
Sarà molto importante per me, sia personalmente che per la mia carriera. È la mia prima mostra internazionale e potrebbe aprire più porte per esporre le mie opere in tutto il mondo e sarà probabilmente la prossima pietra miliare della mia carriera. Sono molto grato di avere un’opportunità così grande.
A cosa stai lavorando in questo momento, vuoi darci qualche piccola anticipazione sui prossimi lavori?
In questo momento sto realizzando e filmando una figura a forma di arcangelo. Attualmente sembra una palla di carta geometrica ma spero di farla sembrare presto una figura corretta. Fa parte del processo il fatto che non assomigli nemmeno lontanamente all’aspetto finale finché non mi avvicino alla fine. Sto anche disegnando un altro paio di personaggi per progetti futuri, uno di questi è un personaggio più moderno.
Intervista a cura di Lucia Cinconze
Juho Könkkölä sui social networks: Instagram – Facebook – YouTube – Twitter
Sito web: Juho Könkkölä | Portfolio (juhokonkkola.fi)
Leggi anche:
Juho Könkkölä, l’artista che crea figure umane espressive partendo da un singolo foglio di carta